mercoledì 8 settembre 2010

Marie Fadel, Rafik Shami, “La città che profuma di coriandolo e di cannella”


Il libro coniuga il piacere di una passeggiata immaginaria fra le vie di Damasco e quello di apprendere, al tempo stesso, le ricette più tipiche della Siria, nella loro versione damascena.
Gli autori, fratello e sorella, vivono l’una ancora a Damasco e l’altro in Germania, in esilio forzato. L’idea del libro nasce dalle loro chiacchierate telefoniche tra un paese e l’altro, nelle quali, fra un ricordo personale e un accenno a fatti di pubblico dominio, vengono fuori curiosità, impressioni personali e, perché no, anche notizie storiche della capitale siriana, intervallate da numerose preziose ricette.
Le ricette, dal canto loro, oltre ad essere allettanti, sono descritte in modo tale da rivelare al lettore, oltre agli ingredienti con le loro dosi e le modalità di preparazione, gli accorgimenti utili a renderle quanto più simili a quelle volute dalla tradizione.
Inutile dire di più, se non che l’opera si presenta come assolutamente originale e suscita uno spirito emulativo.

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